Alessandra Zedda: “Tuteliamo Santa Igia, no alla Cittadella finanziaria di via Simeto”

Alessandra Zedda

“Santa Igia va riscoperta e valorizzata: non è pensabile costruirci sopra, o intorno, una serie di enormi caseggiati da destinare alla Cittadella finanziaria”. Alessandra Zedda, consigliera comunale all’opposizione, irrompe sulla vicenda della nuova sede dell’Agenzia delle entrate in via Simeto. L’area attorno alla via in questione è sottoposta a vincolo archeologico fin dagli anni ’30 del secolo scorso perché in quella zona, nel sottosuolo, c’è Santa Igia. L’antica città medievale, capitale del Giudicato di Cagliari.

Sopra la Cittadella finanziaria, sotto Santa Igia

Si ipotizza che una parte di Santa Igia arrivi fino a via Simeto dove l’Agenzia delle Entrate intende costruire una nuova Cittadella finanziaria da 60 milioni di euro: quattro grandi caseggiati e una piccola area verde destinati ad accogliere gli uffici dell’ente. Ma la Soprintendenza ai beni archeologici ha già fatto sapere che non intende avallare il progetto a prescindere: se durante i lavori si dovesse trovare qualcosa di rilevante, il cantiere sarà bloccato. Forse, per sempre.

Alessandra Zedda non ci sta

La consigliera comunale intende dare battaglia: “Non tollero superficialità su questa vicenda – dice – non possiamo lasciare che un bene dal valore identitario inestimabile come la città di Santa Igia possa essere difeso solo dalla Soprintendenza. Io chiedo che il Comune e la Regione vigilino molto attentamente su quello che si intende fare in via Simeto. Il centrosinistra, che si vanta di essere sempre attento al patrimonio ambientale e culturale, mi sembra un po’ troppo passivo su questa vicenda. C’è qualcosa che non mi convince, voglio vederci chiaro. Penso che presenterò una mozione in Consiglio comunale”.

La Cittadella finanziaria esiste già

Si trova in via Pintus, al confine tra Cagliari, Pirri e Monserrato. È servita dalla Metro, è un complesso edilizio di 25 mila metri quadri, ed è all’asta. In vendita per 10 milioni di euro. Secondo Alessandra Zedda, non c’è necessità di costruire una nuova cittadella: “Quella è perfetta sotto ogni punto di vista. Mi sembra una scelta molto migliore rispetto a via Simeto”.

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