Aree Idonee, Spanedda: "La nostra legge tutela la Sardegna e rispetta la Costituzione"

Francesco Spanedda

Francesco Spanedda non ci sta. L’assessore regionale all’Urbanistica interviene sulla decisione del Governo di impugnare la legge regionale sulle aree idonee, approvata lo scorso dicembre.

Una norma che, secondo l’assessore, rappresenta un passo importante per la tutela del paesaggio sardo e per la promozione di una transizione energetica sostenibile.

“Nell’attesa di poter leggere la delibera del Consiglio dei Ministri che annuncia l’impugnazione, ci teniamo a ribadire che la legge 20 del 5 dicembre 2024 tutela il paesaggio e consente ai sardi di avviare una transizione energetica a favore della collettività”, ha dichiarato Spanedda, ribadendo l’importanza del provvedimento per la regione.

L’assessore ha anche sottolineato un punto critico, già sollevato dalla presidente della Regione, Alessandra Todde: “È grave che il Consiglio dei Ministri abbia deciso di impugnare la Legge regionale senza coinvolgere chi rappresenta la Sardegna, come previsto dallo Statuto sardo”.

“Voglio vedere le contestazioni”

Spanedda ha quindi precisato che, al momento, non è possibile fare considerazioni definitive sulla decisione del Governo in assenza della documentazione ufficiale, ma ha aggiunto che, dalle informazioni trapelate, emergerebbero potenziali violazioni di alcuni articoli della Costituzione.

“Ci teniamo a sottolineare che la nostra è una legge che rispetta la Costituzione, lo Statuto sardo e il quadro normativo nazionale sull’energia. Aspettiamo dunque di leggere nel merito quali siano i rilievi sollevati”, ha concluso l’assessore.

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