CAGLIARI. Un parco per il quartiere: 800 firme per trasformare un'area abbandonata in uno spazio dedicato a Emanuela Loi

Emanuela Loi

C’è un quartiere a Cagliari che sogna il suo parco. E c’è Roberto Lepori, insieme a tanti residenti, che sta facendo di tutto per trasformare quel sogno in realtà. L’idea nasce dalla volontà di difendere gli ultimi spazi pubblici rimasti nel quartiere, un’area tra via Bandello, via Stampa e via Bembo, che potrebbe diventare un polmone verde per i residenti.

Dal degrado allo spazio di socializzazione

Quei due campi abbandonati, oggi lasciati al degrado, potrebbero trasformarsi in un parco pubblico dedicato a Emanuela Loi, agente di scorta uccisa nella strage di via D’Amelio. L’idea è chiara: verde, panchine tematiche, murales per ricordare le vittime della criminalità e spazi per i bambini. Un progetto nato dal basso, che ha già raccolto oltre 800 firme grazie anche a un gruppo Facebook molto attivo, dove i cittadini si organizzano e discutono le prossime mosse.

No ai privati

Ma non tutto è semplice: il terreno è nel mirino delle concessioni private. “Non abbiamo mai avuto una piazza, non vogliamo perdere l’unico spazio pubblico che ci resta”, spiega Lepori. Intanto la raccolta firme continua ogni sera, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20, davanti al supermercato di via Castiglione 39.

prova
cropped-favicon-sn24.png
Condividi

Articoli correlati