Da Cagliari a New York: il festival Metamorphosis racconta il futuro delle città

Locandina dell’evento

Prenderà il via domani, giovedì 3 aprile, all’Exma di Cagliari la prima tappa di Metamorphosis, festival internazionale di architettura che porta il dibattito sul futuro degli spazi urbani fuori dai contesti accademici. L’evento, che si svolgerà fino a domenica 6 aprile, avrà come titolo Futuri in dialogo-Idee, scelte e visioni per scenari sostenibili e innovativi.
Alla presentazione ufficiale, insieme a ospiti nazionali e internazionali, saranno presenti l’assessore alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale Matteo Lecis Cocco Ortu, la presidente della commissione Cultura Marta Mereu e l’assessora alla Cultura Maria Francesca Chiappe.

Un progetto per tutti

Metamorphosis non è solo un evento per architetti e urbanisti, ma si rivolge a un pubblico più ampio. “I contenuti scientifici sono numerosi, ma altrettanto lo sono quelli divulgativi: le sfide urbane e ambientali devono essere affrontate da più punti di vista, con consapevolezza e partecipazione”, spiegano Benedetta Medas e Chiara Sonzogni dell’associazione Green Hub, tra le curatrici dell’evento.
La scelta di Cagliari come città di apertura non è casuale. “Una città al centro del Mediterraneo, un territorio costiero esposto agli effetti del cambiamento climatico”, sottolineano gli organizzatori, “è il luogo ideale per parlare di nuove architetture e di rigenerazione urbana”.
A conferma della portata internazionale del festival, sarà presente Pedro Bandeira, curatore del padiglione del Portogallo alla prossima Biennale di Venezia.

Da Cagliari a New York

Dopo Cagliari, il festival farà tappa in altre città italiane e internazionali, tra cui Bari, Arte Sella in Trentino e la Milano Design Week, per poi approdare a New York, Tirana, Copenaghen, Santo Domingo e Arcosanti, in Arizona.
“Siamo orgogliosi di ospitare Metamorphosis a Cagliari perché ci permette di entrare in una rete globale che coinvolge capitali della creatività come New York e Londra”, afferma l’assessore Lecis Cocco Ortu. “Questa connessione internazionale ci offre l’opportunità di riflettere sul futuro delle città e sulla necessità di ripensare i nostri spazi”.
Anche per la presidente della commissione Cultura Marta Mereu, l’evento rappresenta un’occasione importante: “La scelta di Cagliari è una promozione della città non solo come luogo dell’abitare, ma anche come spazio di crescita professionale. La sfida è discutere di temi che sembrano distanti, dallo spazio ai cambiamenti climatici, rendendoli accessibili a tutti”.
L’evento è patrocinato dalla Regione e dal Comune di Cagliari, sostenuto dalla terza edizione del Festival Architettura e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

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