Li Gioi (M5S): “Con 80 milioni migliora la continuità aerea. Più voli, più diritti per i sardi”

«Un modello più equo, flessibile e finalmente orientato ai bisogni reali dei sardi». Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Roberto Li Gioi descrive la nuova proposta per la continuità territoriale aerea, che porterà lo stanziamento a 80 milioni di euro, quasi il doppio rispetto ai 46 milioni del precedente bando.

Secondo Li Gioi, la novità più rilevante è il cambiamento nei criteri per l’attivazione dei voli aggiuntivi: «In passato si considerava il riempimento su base giornaliera e solo oltre il 91% si prevedeva un volo in più. Ora il limite scende all’80%, ma calcolato per singola fascia oraria. Questo permetterà di rispondere meglio alla domanda reale, garantendo collegamenti anche nelle ore finora scoperte».

Bruxelles: da maneggiare con cautela

Le fasce orarie passano da tre a quattro, con maggiore copertura nei momenti critici. Ma il cambiamento è anche culturale: «Prima i voli aggiuntivi non venivano pagati. Ora sì. Così le compagnie non avranno più scuse per non attivarli: saranno incentivate a pianificare con anticipo, in base ai dati di prenotazione forniti quotidianamente dall’assessorato».

Li Gioi sottolinea l’importanza del decreto ministeriale, che rappresenta il vero riferimento normativo per le compagnie: «Stiamo lavorando perché contenga criteri più forti e chiari, condivisi con Bruxelles. L’obiettivo è evitare contestazioni e garantire ai sardi diritti certi alla mobilità».

Non solo per residenti

Infine, una riflessione sul concetto di “natività”: «Vogliamo superare l’ambiguità. Non solo i residenti, ma anche chi lavora o ha legami stretti con la Sardegna – carabinieri, medici, operai – deve poter accedere alle tariffe agevolate. La continuità deve servire le persone, non complicare la vita a chi ha bisogno di spostarsi».

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