Oss precari, il centrodestra chiede la stabilizzazione in Finanziaria

“Li abbiamo chiamati ‘angeli’ durante la pandemia, e ora sono a casa. Gli oss che in quel periodo hanno accettato la sfida, lasciando altri lavori e stando due anni e più nella sanità pubblica, vanno stabilizzati”. E’ l’impegno di Alberto Urpi, consigliere regionale di Sardegna al centro 20venti, sulla vertenza dei 26 operatori socio sanitari della Asl di Cagliari esclusi dalle procedure per la stabilizzazione. I lavoratori sono accampati sotto il Consiglio regionale, come un anno fa erano accampati sotto l’assessorato alla Sanità, in via Roma a Cagliari, gli oss precari del Policlinico. Che ancora chiedono lo scorrimento della graduatoria e l’assunzione, aiutati dagli avvocati Renato Chiesa e Gianni Benevole.
“La stabilizzazione deve riguardare tutti coloro che hanno le caratteristiche per mesi di lavoro e selezione pubblica- spiega Urpi, che è anche sindaco di Sanluri – sono diversi anche quelli che hanno lavorato nella Asl 6 del Medio Campidano. In finanziaria presenteremo emendamenti per la loro stabilizzazione. La speranza è che passino con l’accordo di tutti, come dovrebbe essere”.