Dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha annullato la decadenza della presidente della Regione Alessandra Todde, le principali voci della maggioranza esprimono soddisfazione e parlano di una fase politica che può riprendere senza l’incertezza degli ultimi mesi.
Il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini sottolinea che la decisione «consente al Consiglio regionale di continuare a lavorare per affrontare i temi necessari allo sviluppo e al rilancio della Sardegna». In una nota diffusa nel pomeriggio, Comandini ha formulato gli auguri istituzionali alla presidente: «Sono certo che la decisione della Corte darà nuovo impulso alla sua azione politica e amministrativa, per il bene dei sardi e dei territori».
Il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus definisce la pronuncia della Consulta «un’ottima notizia». Per il dirigente di maggioranza la prosecuzione della legislatura «permette di ragionare per obiettivi, verificare i risultati raggiunti e introdurre, dove serve, i correttivi necessari». Agus aggiunge che «negli ultimi mesi la spada di Damocle dei giudizi pendenti e delle speculazioni politiche quotidiane non consentiva di programmare con serenità».
Il capogruppo indica come priorità l’iter della prossima legge finanziaria, che «partirà nei tempi previsti», e la necessità di «rafforzare l’alleanza di governo», obiettivo su cui «si registra la piena condivisione della presidente».
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