
C’è chi dice che la letteratura sia morta. Che i libri non contino più nulla, che leggere sia roba per nostalgici, che oggi vincono solo gli algoritmi, i video brevi, la gratificazione immediata. E poi c’è il PLICS.
Dal 18 al 23 marzo 2025, il premio letterario internazionale città di Sassari (PLICS) farà quello che fa da diciotto anni: smentire il funerale della cultura con centinaia di autori, lettori, studenti e appassionati. E lo farà spostandosi tra Sassari e Quartu Sant’Elena, due città che, per sei giorni, diventeranno il centro di qualcosa che sembra fuori dal tempo: persone che parlano di libri, che ascoltano poesie, che provano a dare un senso alle parole.
Tra gli ospiti più attesi c’è Diego Cugia, uno che le parole le ha sempre usate per farsi sentire. Scrittore, sceneggiatore, autore radiofonico, Cugia è noto soprattutto per Jack Folla, il DJ condannato a morte che parlava dall’America in onde medie e che, negli anni Duemila, ha cambiato il modo di raccontare l’Italia. Un personaggio inventato, ma più vero di molti altri in carne e ossa. Cugia è nato a Roma, ma con il cuore e il sangue in Sardegna, grazie a una famiglia che ha radici profonde nell’isola. Questo non lo rende un autore “sardo” nel senso stretto del termine, ma lo avvicina a quell’idea di Sardegna che va oltre i confini geografici: una terra che è memoria, lingua, ostinazione e un certo modo di guardare il mondo.
Al PLICS presenterà il suo nuovo libro, “Il Principe Azzurro” (Giunti Editore), in due appuntamenti: il 21 marzo al Teatro Civico di Sassari e il 23 marzo all’Ex Convento dei Cappuccini di Quartu Sant’Elena. Due occasioni per sentire dal vivo uno che di parole ne ha sempre fatto un’arma, un rifugio, una necessità.
Il PLICS non è solo un premio, è un organismo vivo, che cresce e resiste. I numeri dell’edizione 2025 dicono molto: 336 autori in concorso, 120 romanzi, 75 raccolte di poesia, 200 poesie inedite e una giuria popolare di 4000 studenti. Quattromila ragazzi e ragazze che leggono, giudicano, premiano. Quattromila prove che la letteratura non è morta, semmai si è spostata, si è adattata, ha cambiato ritmo.
Nel programma del festival c’è di tutto. Il 18 marzo, alla Biblioteca Comunale di Sassari, Antonella Iaschi presenterà Woody Allen sa attendere, mentre il 20 marzo, sempre in Biblioteca, sarà il momento dell’omaggio a Carlo Valle con Carletto in Paradiso di Nello Rubattu. Il 21 marzo, il Teatro Civico di Sassari ospiterà la premiazione della giuria scuole, seguita, in serata, dall’incontro con Diego Cugia. Il 22 marzo, al Teatro Civico, verranno premiati i vincitori delle varie categorie, con letture e performance dal vivo. L’evento si concluderà con un aperitivo letterario, perché anche le parole hanno bisogno di un buon bicchiere per essere digerite.
Il 23 marzo, l’ultima parola spetterà ancora a Cugia, a Quartu Sant’Elena, con le letture di Dario Cosseddu e Simona Carboni e le musiche di Domenico Cocco.
www.sardegnanotizie24.it
è un marchio della testata giornalistica Sardegna Eventi24
registrato presso il Tribunale di Sassari n° 1/2018
Editore: Rosso Digitale
Direttore responsabile: Gabriele Serra
Coordinatore della redazione: Claudio Chisu
Hosting Keliweb s.r.l – Via Bartolomeo Diaz, 35, 87036 Rende (CS)