Poetto, il parcheggio più caro della Sardegna. I bagnanti protestano: “Andare al mare è un lusso”

Parcheggi sul litorale

Passare una giornata al mare al Poetto, nella zona fronte Ippodromo, può costare fino a 14 euro solo di parcheggio. Una cifra che, per molti cittadini e famiglie, è diventata insostenibile.
A denunciarlo sono numerosi bagnanti, secondo cui le tariffe attualmente in vigore penalizzano chi non ha alternative all’uso dell’auto per raggiungere la spiaggia. A pochi chilometri di distanza, nella porzione del litorale gestita dal Comune di Quartu Sant’Elena, i prezzi sono significativamente più bassi: 5 euro per l’intera giornata.

Stessa spiaggia, tariffe molto diverse

Il divario è evidente. A parità di servizi, spiaggia e contesto ambientale, il costo del parcheggio nella zona cagliaritana è quasi il triplo rispetto alla zona quartese. Una giornata di sosta costa 14 euro a Cagliari e solo 5 a Quartu. Anche la tariffa oraria risulta più accessibile sul lato quartese, dove un’ora costa 1 euro contro i 5 euro per tre ore nella zona dell’ippodromo.

“Con due bambini piccoli e tutto l’occorrente per il mare, l’auto è necessaria. Ma così siamo costretti a scegliere se pagare il parcheggio o rinunciare”, racconta una madre intervistata sul posto.

L’effetto: migrazione balneare e affollamento

Molti frequentatori abituali hanno iniziato a preferire la zona di Quartu o altre località balneari dove le tariffe sono più accessibili. Questo ha generato una migrazione quotidiana verso aree meno costose e un conseguente squilibrio di presenze sulle spiagge. Alcune aree risultano sovraffollate, mentre altre rimangono poco frequentate, nonostante offrano gli stessi servizi e paesaggi.

Il confronto con altre spiagge della Sardegna

Secondo un’indagine comparativa sulle principali spiagge urbane e turistiche dell’isola, il Poetto di Cagliari risulta tra le località con i parcheggi più cari della Sardegna.

A Maria Pia, ad Alghero, il parcheggio giornaliero costa intorno ai 5 o 6 euro. A San Teodoro, presso la spiaggia della Cinta, si pagano al massimo 7 o 8 euro, ma con la possibilità di parcheggiare gratuitamente più lontano. Pittulongu, a Olbia, si attesta intorno ai 6 o 7 euro, con parcheggi liberi disponibili. Anche nella stessa città di Cagliari, a Calamosca, si spende circa 6 euro al giorno. Infine, a Villasimius, una delle mete turistiche più gettonate, il costo medio si aggira tra i 5 e i 10 euro.

Una questione di equità e accesso

L’aumento delle tariffe al Poetto di Cagliari solleva questioni di equità sociale e accesso ai beni comuni. In assenza di valide alternative, come navette gratuite, trasporto pubblico potenziato o tariffe agevolate per residenti, la spiaggia rischia di diventare meno accessibile per le famiglie e i cittadini a basso reddito.

Tra le soluzioni proposte ci sono abbonamenti stagionali a tariffa ridotta, sconti per residenti, potenziamento dei mezzi pubblici verso il litorale e navette gratuite dai parcheggi scambiatori. Ma per ora si tratta solo di ipotesi, mentre l’estate entra nel vivo e la pressione su famiglie e cittadini cresce.

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