Dodici milioni di euro per incentivare la mobilità dolce in tre delle principali città della Sardegna. È quanto prevede la nuova programmazione regionale approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Piu. Le risorse, parte del Programma Regionale del Fondo europeo di sviluppo 2021–2027, saranno destinate a finanziare interventi infrastrutturali a Cagliari, Olbia e Sassari.
L’obiettivo? “Promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio”, spiega l’assessore Piu, sottolineando l’importanza di “sostenere i Comuni nella realizzazione delle opere”.
Cagliari riceverà 4,14 milioni di euro per un nuovo collegamento ciclopedonale tra i quartieri Monte Mixi e La Palma, attraversando il canale Terramaini e scavalcando l’Asse Mediano. Il progetto punta a collegare la rete ciclabile urbana con la Ciclovia turistica della Sardegna, riducendo la frattura urbana causata dalla grande arteria stradale. L’itinerario comprenderà anche un collegamento tra il parco di Terramaini e il lungomare di Su Siccu.
Olbia beneficerà di 3,75 milioni per completare due tratti strategici: uno lungo via Escrivà e l’altro nel centro urbano, tra le vie Macerata, Orvieto e Pavese, vicino al teatro Michelucci. Questi tratti consentiranno di migliorare l’accessibilità ciclabile al porto di Isola Bianca e all’aeroporto Costa Smeralda, rafforzando la continuità della Ciclovia della Sardegna nel tessuto urbano.
Sassari riceverà invece 4,2 milioni per la riammagliatura della rete esistente e il collegamento tra il centro urbano e sei quartieri periferici: Latte Dolce, Sant’Orsola, Sacro Cuore, Carbonazzi, Baddimanna e Caniga. L’intervento mira a razionalizzare la mobilità ciclabile e a ridurre la dipendenza dal trasporto privato motorizzato.
Secondo Piu, questi interventi si inseriscono in una strategia più ampia: “L’Accordo di Parigi del 2015 impone all’Europa una riduzione del 55% delle emissioni climalteranti entro il 2030, con l’obiettivo dello zero netto al 2050. La Sardegna vuole fare la sua parte costruendo un sistema di mobilità più efficiente, equo, accessibile e sostenibile”.
Parallelamente, l’Assessorato sta lavorando alla Rete Ciclabile Regionale, un’infrastruttura che punta a rendere l’intera isola percorribile in bicicletta, sia in ambito urbano che extraurbano.
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