Tecnologie e futuro: il 14 marzo a Cagliari l’Open day della Casa delle tecnologie emergenti

La conferenza stampa di presentazione dell’Open day

Un progetto innovativo dedicato alle tecnologie emergenti, con un focus su 5G, intelligenza artificiale e deep learning, è stato presentato oggi a Cagliari. L’iniziativa, finanziata dal programma Made in Italy, mira a rafforzare il tessuto tecnologico della città e coinvolgerà partner pubblici e privati.
Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, l’assessora all’Innovazione e Accessibilità Digitale, Maria Cristina Mancini, e il dirigente del Servizio Innovazione e Tecnologie Digitali, Riccardo Castrignanò. Il progetto aveva già avuto un primo momento di apertura verso la città il 26 e 27 settembre e ora entra nella fase operativa. Venerdì 14 marzo dalle 10 alle ore 19 nella Ex-Distilleria in via Ampere 4 a Pirri si terrà l’Open day della Casa delle Tecnologie Emergenti.

Cagliari: polo dell'innovazione digitale

L’obiettivo è posizionare Cagliari non solo come meta turistica e culturale, ma anche come un polo dell’innovazione tecnologica. Il finanziamento ottenuto dalla città rientra in un piano nazionale per lo sviluppo tecnologico e prevede l’integrazione delle nuove tecnologie in diversi settori, dalla pubblica amministrazione alle imprese. La Cte aiuterà le piccole e medie imprese, i giovani imprenditori e anche gli imprenditori più anziani a sfruttare le opportunità offerte dall’innovazione digitale.
Durante la presentazione, il sindaco ha sottolineato come l’intelligenza artificiale stia già trasformando il mondo del lavoro: “Molti non hanno più la segretaria, ma un’IA che risponde alle telefonate”. Un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per ottimizzare le risorse nei Comuni, spostando il personale verso mansioni dove la presenza umana è ancora essenziale.

Scuole e università al centro del progetto

Un aspetto chiave del progetto è il coinvolgimento delle scuole e delle università. Sono previste visite guidate e attività di animazione per gli studenti degli ultimi anni delle superiori, con l’obiettivo di avvicinarli al mondo digitale. Anche gli atenei saranno coinvolti in iniziative formative con la Cte, per favorire la diffusione delle competenze tecnologiche tra i giovani.
Cagliari punta così a diventare un punto di riferimento per l’innovazione, creando un ponte tra ricerca, imprese e istituzioni.

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