Cagliari, al via il nuovo piano per gli impianti pubblicitari

Citta di Cagliari

Con il nuovo Piano degli Impianti Pubblicitari, il Comune di Cagliari compie un passo deciso verso una gestione più organica e consapevole dello spazio urbano. L’obiettivo è chiaro: definire in modo puntuale le tipologie, le quantità e i criteri di distribuzione degli impianti pubblicitari, in un’ottica di riorganizzazione e armonizzazione del territorio cittadino. Non si tratta solo di numeri o collocazioni, ma di un vero e proprio cambio di paradigma: il precedente regime autorizzatorio lascia spazio a un sistema concessorio, più strutturato e orientato alla pianificazione a lungo termine. La delibera, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 27 maggio, segna così l’inizio di una nuova fase:più ordinata, più sostenibile e più rispettosa dell’identità urbana di Cagliari.

Decoro urbano e valorizzazione della città

L’obiettivo principale del Piano è regolamentare la distribuzione degli impianti pubblicitari, al fine di razionalizzare il posizionamento dei manufatti sul territorio, coniugando il decoro urbano, la valorizzazione della città, la sicurezza stradale e le mutate esigenze economiche con nuove entrate per l’Ente territoriale.
“Il nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (PGIP) – riferisce Massimo Zedda nella sua relazione introduttiva – era atteso da quasi vent’anni, e sostituisce quello del 2006, resosi oramai obsoleto e inadeguato alla normativa vigente e all’attuale struttura urbana della città. Già nel 2021, in attuazione della Legge di Bilancio 2020 – era stata introdotta una mini riforma con l’introduzione di un nuovo canone unico patrimoniale (CUP), in sostituzione del COSAP, dell’ICP e del DPA”.

Ambiti territoriali

«Il provvedimento, immediatamente esecutivo», ha dichiarato il Sindaco Massimo Zedda, «stabilisce i criteri per la localizzazione degli impianti pubblicitari e definisce le caratteristiche tecniche cui dovranno attenersi i diversi mezzi di comunicazione visiva. A tal fine, il territorio comunale è stato suddiviso in quattro ambiti: l’area storica; le zone umide, i colli, i grandi parchi e parte delle aree fronte mare; le aree residenziali adiacenti al centro; e infine le zone periferiche, comprensive di insediamenti a vocazione commerciale e produttiva. Il Piano individua inoltre le tipologie di mezzi pubblicitari consentiti, i materiali utilizzabili, le dimensioni previste e le relative modalità di collocazione».

«Il nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari», ha concluso Zedda, «rappresenta una svolta significativa per la gestione del paesaggio urbano a Cagliari».

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