Cagliari, Palazzo Sorcesco diventerà un centro culturale artistico dedicato a “Paolo De Magistris”

Palazzo Sorcesco a Cagliari

Palazzo Sorcesco, un edificio storico di Cagliari, sarà trasformato a breve in un centro culturale dinamico, aperto e inclusivo, con una forte vocazione artistica e sociale. Il Comune intende creare una gestione dello stabile per riuscire a ospitare percorsi di creazione e sperimentazione per artiste e artisti, laboratori, esposizioni temporanee, attività formative e momenti di aggregazione, con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle giovani generazioni.
Il Palazzo si trova situato nel cuore di Cagliari, tra via Maddalena e Corso Vittorio Emanuele. L’acquisizione è avvenuta da parte del Comune durante il primo mandato del sindaco Paolo De Magistris (1967-1970), figura di rilievo nella storia cittadina, noto per il suo impegno civico e per l’attenzione alla tutela e valorizzazione del patrimonio urbano e culturale. E proprio a lui sarà intitolato il palazzo ritornato agli antichi fasti dopo la ristrutturazione completata nel 2020.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un punto di ristoro con l’utilizzo della terrazza, quale elemento architettonico distintivo e risorsa strategica per la sostenibilità economica e gestionale del centro culturale. Tale attività dovrà avere anche una vocazione sociale, attraverso il coinvolgimento di realtà attive in progetti di inclusione e inserimento lavorativo, in particolare, a beneficio di persone in condizioni di fragilità.

Punto di riferimento per artisti e studenti

“La mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale su proposta della Commissione consiliare permanente Cultura, Spettacolo e Turismo – fa sapere l’assessora Maria Francesca Chiappe – si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana”.
“Il Palazzo – prosegue l’assessora Chiappe – diventerà un punto di riferimento per giovani artisti e studenti, in particolare del Liceo Artistico Foiso Fois, offrendo loro spazi dove esprimersi, sperimentare e collaborare”.
Saranno realizzati, inoltre, spazi dedicati all’esposizione e alla vendita di prodotti artistici, artigianali ed editoriali legati alle attività del centro. “Con questo progetto – conclude l’esponente della giunta comunale – la città non solo riqualifica un importante edificio storico, ma investe concretamente nella cultura come motore di rigenerazione urbana, costruendo comunità coese, inclusive e orientate al futuro”.

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