Legge salvacasa, ecco le novità in arrivo

“Un provvedimento fondamentale per l’economia della nostra isola”: così Roberto Li Gioi ha definito il disegno di legge 83, che recepisce la “legge salvacasa” ma coglie l’occasione per un riordino e per un coordinamento con la legislazione urbanistica e quella edilizia della Regione.
Il disegno di legge, appena licenziato dalla Giunta, è stato esaminato questo pomeriggio dalla commissione Quarta, che ha ricevuto in audizione l’assessore all’Urbanistica Francesco Spanedda e il direttore generale dell’Urbanistica Antonio Sanna.
L’esponente della Giunta Todde ha spiegato il lavoro di pulizia normativa svolto dagli uffici anche alla luce della giurisprudenza e ha aggiunto: “La Corte costituzionale ha più volte sottolineato la necessità di armonizzare la legge regionale 23 con il testo unico dell’edilizia. Lo stiamo facendo, inserendo anche le previsioni della legge salvacasa e pensiamo di aver elaborato alla fine un testo di semplice interpretazione”.

Li Gioi: faremo presto e bene

Nel dettaglio, il disegno di legge chiarisce tra l’altro la portata paesaggistica della disciplina del vincolo di inedificabilità totale nei 300 metri dalle zone umide e il concetto di difformità totale delle opere. Sono indicati poi i casi di Scia (segnalazione certificata di inizio attività), le attività a edilizia libera, la definizione di intervento edilizio e le opere consentite negli immobili oggetto di condono edilizio,
Particolare attenzione all’articolo 7 quater per l’agibilità degli immobili e per le deroghe ai requisiti igienico sanitari e per le altezze ammesse, che in alcuni casi si fermano a 240 centimetri.
Al termine il presidente Li Gioi ha detto che “l’iter di questo provvedimento tanto atteso dai sardi è appena iniziato ma sarà veloce, anche grazie al contributo dell’opposizione in commissione e poi in Consiglio”.

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