Regione, arriva l’intelligenza artificiale per abbattere la burocrazia

Un momento della conferenza stampa

Nasce il “Gemello digitale della Sardegna” (“RAS_digital twin), fiore all’occhiello nella strategia regionale per l’efficientamento e la transizione digitale. Si tratta di un’infrastruttura digitale avanzata, che a partire da dati estratti dalle diverse piattaforme del sistema regionale e dall’integrazione con fonti esterne (dati meteo, dati istituzionali o servizi terzi), sarà in grado di rappresentare fedelmente il territorio regionale in ambiente virtuale.

Tempi della burocrazia ridotti

Grazie a questa innovazione, cittadini e imprese potranno avvantaggiarsi di uno strumento in grado di ridurre drasticamente i tempi della burocrazia, facilitando l’analisi documentale e territoriale e accelerando la gestione delle istanze. Le amministrazioni pubbliche inoltre, potranno effettuare simulazioni di scenari complessi, basate su dati reali e aggiornati, per assumere decisioni più rapide, consapevoli ed efficaci.

Le applicazioni saranno molteplici: dalla pianificazione della mobilità e dei trasporti pubblici alla gestione delle risorse idriche, dalla tutela ambientale alla pianificazione dell’assetto idrogeologico, dalla programmazione delle infrastrutture alla gestione delle emergenze e dei fenomeni sanitari.

Una strategia regionale per il governo dei dati

La novità è stata presentata stamattina in Regione dall’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, insieme al direttore generale del Servizio innovazione e sicurezza IT, Marco Melis. L’implementazione sul territorio dell’innovativo strumento, s’inserisce nel quadro della Strategia regionale per il governo dei dati che mira a creare un sistema di gestione avanzato e unificato delle informazioni pubbliche. L’obiettivo è migliorare la qualità dei dati, garantire sicurezza e trasparenza, e promuovere il riutilizzo delle informazioni per sostenere l’innovazione e la crescita economica regionale.

A tal proposito, la giunta ha istituito una cabina di regia interassessoriale regionale e ha approvato l’adozione del modello organizzativo Rtd-diffuso, che prevede la presenza di referenti per la transizione digitale in ciascuna direzione generale. La governance dell’intero processo sarà affidata al direttore generale dell’Innovazione e sicurezza IT, nel ruolo di responsabile della transizione digitale.

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