
Tra i reperti di notevole interesse archeologico e militare, prima ancora che artistico, spiccano alcune spade a forma perfettamente triangolare, rinvenute nella celebre Tomba dei Guerrieri di Sant’Iroxi a Decimoputzu, scoperta nel 1987. Questi manufatti, lunghi circa 70 centimetri, richiamano la forma degli antichi pugnali in rame, ritrovati dagli archeologi e raffigurati nei rilievi dei menhir, le pietre sacre scolpite diffuse in tutta l’isola, oggi conservate nel museo di Laconi.
Intorno al 1700 a.C., la conoscenza dell’uso della lega di rame arsenicato era già diffusa tra i sardi, i quali contemporaneamente costruivano i grandi nuraghi: imponenti strutture in pietra a secco, cioè senza malta, con torri slanciate e camere coperte a cupola. Questi edifici presentano anche camere circolari e ingressi a forma di architrave, sorretti da pietre disposte a formare stipiti paralleli o di forma tronco-ogivale.
La lega arsenicata, più dura del rame, veniva impiegata per creare armi più resistenti e idonee a sostenere carichi di rottura superiori, rendendo evidente che i sardi dell’epoca non erano estranei a conflitti, come fenomeni di abigeato o scaramucce tra clan rivali. La realizzazione di spade così sofisticate, tuttavia, testimonia una notevole organizzazione e la centralità dell’addestramento militare per garantire la sicurezza delle comunità.
La forma triangolare di queste spade richiama quella utilizzata dai guerrieri Shardana, coinvolti nelle guerre in Egitto fin dal XIV secolo a.C., e rappresentati nei templi dei faraoni della dinastia ramesside fino alla metà del XII secolo a.C., nonché negli affreschi delle tombe dei visir egizi dell’epoca.
Spade della stessa tipologia sono state rinvenute anche nel 1982 durante gli scavi subacquei del relitto di Uluburun, affondato nel 1320 a.C. a sud della Turchia, dove ne sono emerse ben sei. Questi ritrovamenti sono tutti legati a vicende di guerra o a rappresentazioni di trionfi militari. Tuttavia, in Sardegna non si documentano battaglie che abbiano determinato il crollo della civiltà nuragica né guerre contro grandi eserciti invasori. Essendo un’isola circondata dal mare, i potenti clan sardi dell’epoca si concentravano sul controllo delle coste, dove fosse possibile approdare, e intervenivano solo in caso di minacce di sbarco nemico.



www.sardegnanotizie24.it
è un marchio della testata giornalistica Sardegna Eventi24
registrato presso il Tribunale di Sassari n° 1/2018
Editore: Rosso Digitale
Direttore responsabile: Gabriele Serra
Coordinatore della redazione: Claudio Chisu
Hosting Keliweb s.r.l – Via Bartolomeo Diaz, 35, 87036 Rende (CS)