
La proposta di legge regionale “Liberi subito” in materia di assistenza sanitaria al suicidio assistito, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, è stata depositata oggi in Consiglio regionale, dopo essere stata sottoscritta da tutti i gruppi di maggioranza. “La legge che stiamo proponendo” – spiega Camilla Soru, Pd – “non modifica l’impianto normativo esistente, ma garantisce ai pazienti una risposta certa dalle strutture entro 20 giorni”.
“Per l’ennesima volta è evidente la lentezza della politica ad affrontare una questione che, secondo molti, è ormai pacificamente accettata dalla società. Era quindi necessario agire”, sottolinea Soru. Si tratta di un passo importante, secondo i promotori, per garantire il diritto a una morte dignitosa e per colmare il vuoto legislativo esistente in materia.
La proposta segue la sentenza della Corte Costituzionale 242 del 22 novembre 2019 e si propone di garantire tempi certi attraverso cui le autorità sanitarie regionali dovranno fornire l’assistenza necessaria a chi desidera accedere al suicidio assistito. La Corte Costituzionale aveva infatti dichiarato l’incostituzionalità dell’articolo 580 del Codice Penale, che punisce l’aiuto al suicidio, sottolineando la necessità di regolamentare un percorso che rispetti i diritti fondamentali previsti dalla Costituzione, in particolare gli articoli 2, 13 e 32, che tutelano la dignità della persona e il diritto alla salute. La proposta di legge è stata assegnata alla sesta commissione, dove proseguirà il suo iter.
www.sardegnanotizie24.it
è un marchio della testata giornalistica Sardegna Eventi24
registrato presso il Tribunale di Sassari n° 1/2018
Editore: Rosso Digitale
Direttore responsabile: Gabriele Serra
Coordinatore della redazione: Claudio Chisu
Hosting Keliweb s.r.l – Via Bartolomeo Diaz, 35, 87036 Rende (CS)