La Sardegna decolla, ma Bruxelles potrebbe bloccare il piano voli

La giunta regionale ha dato il via libera al bando nuove rotte, un’iniziativa da venti milioni di euro per migliorare i collegamenti aerei da e per la Sardegna. Il piano prevede l’attivazione di nuove tratte nazionali e internazionali, con l’obiettivo di facilitare la mobilità dei cittadini e potenziare il turismo durante tutto l’anno.
Il progetto, promosso dall’assessorato dei Trasporti in collaborazione con quello del Turismo, prevede la copertura fino al cinquanta per cento dei costi aeroportuali per incentivare le compagnie aeree a operare sulle nuove rotte. “Con Nuove Rotte vogliamo una Sardegna sempre più accessibile, sia per i residenti che per i visitatori”, ha dichiarato l’assessora ai Trasporti Barbara Manca. L’assessore al Turismo Franco Cuccureddu ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa: “migliorare i collegamenti significa attrarre più turisti e dare nuove opportunità ai sardi”.

Le nuove rotte e il nodo Bruxelles

Tra le destinazioni più attese ci sono i voli diretti da Cagliari e Olbia per New York e Filadelfia, pensati per intercettare il crescente flusso turistico dagli Stati Uniti. Sarà inoltre attivata una rotta per Istanbul, importante hub internazionale per i collegamenti con l’Asia. Nuovi voli collegheranno la Sardegna a numerose città europee, tra cui Parigi, Londra, Berlino, Madrid e Varsavia.

Sul fronte nazionale, il bando introduce nuovi voli tra Cagliari e Lamezia Terme per rafforzare i collegamenti con la Calabria. Si valutano inoltre rotte interne tra Alghero, Olbia e Cagliari, e una nuova tratta Cagliari-Ajaccio, per rispondere alle difficoltà nei trasporti marittimi con la Corsica.

Tuttavia, provvedimenti simili in passato sono stati spesso bocciati dalla Commissione Europea. Le compagnie aeree escluse dal bando hanno più volte presentato ricorso, sostenendo che i finanziamenti regionali distorcessero la libera concorrenza del mercato. Nella maggior parte dei casi, Bruxelles ha dato loro ragione, annullando le misure e bloccando i fondi.

Il nuovo piano voli potrebbe quindi essere difeso a Bruxelles, tra vincoli normativi e possibili contestazioni legali. L’esito non è scontato: se la Regione riuscirà a dimostrare che il bando non altera la concorrenza, le nuove rotte potranno diventare realtà. Ma la storia insegna che il cammino potrebbe essere in salita.

prova
Condividi

Articoli correlati